SEO Audit… di cosa stiamo parlando davvero? Poniamo il caso che tu abbia un sito web e che tu voglia che si posizioni meglio sui motori di ricerca. Che si fa? Si sistema qualche contenuto, si ottimizzano le immagini, magari si rifà anche l’aspetto grafico del sito, più moderno e intuitivo… e si aspetta che succeda qualcosa.
No. Ti sarai accorto che non funziona proprio così. Come in tutte le cose cercare di rattoppare e di sistemare in corsa non funziona. La prima cosa da fare, SEMPRE, è un’analisi approfondita della situazione in essere alla ricerca di eventuali problematiche che impediscono un corretto posizionamento o opportunità da cogliere per migliorarlo. Un SEO Audit appunto.
SEO Audit: cos’è e a cosa serve?
Il SEO audit è il primo step di una strategia SEO che comprende diverse fasi. Una strategia SEO è formata da un insieme di tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca che hanno come fine ultimo un aumento del traffico sul sito web o una conversione (vendita o acquisizione di un contatto ad esempio) come conseguenza di un migliore posizionamento nella SERP rispetto ai competitor.
Come puoi immaginare una strategia SEO è un processo complesso e diverso per ogni azienda/sito web, ma parte sempre da questa prima fondamentale fase, quella in cui il tuo consulente SEO analizza, revisiona, controlla e valuta le prestazioni del tuo sito web.
Più nello specifico andrà a verificare:
- la struttura del sito web nella sua forma più tecnica: il codice
- i contenuti (immagini, video, testi e link) e la loro ottimizzazione
- User Experience e User Interface, fattori di posizionamento fondamentali
A seguito di questa approfondita analisi il tuo consulente SEO produrrà un documento nel quale vengono elencati problematiche e opportunità, punti di forza e punti di miglioramento del tuo sito web.
Perché è importante fare un SEO Audit? 4 motivi
Il SEO Audit è il punto di partenza essenziale quando devi mettere mano all’ottimizzazione del sito web e alla strategia di comunicazione. Questo perché:
- Puoi verificare subito la presenza di errori che impediscono l’indicizzazione corretta del tuo sito.
- Puoi iniziare a lavorare sui contenuti presenti e futuri e rielaborare i contenuti passati.
- Puoi comprendere il comportamento, le necessità e le richieste del tuo target, comprendere quali devono essere i tuoi obiettivi ed elaborare una strategia efficace.
- Puoi ottenere un concreto vantaggio competitivo sui tuoi concorrenti
Quanto costa un SEO Audit?
Per fare un SEO Audit è sufficiente che ci sia un sito. Dall’e-commerce al piccolo sito informativo alla testata giornalistica ogni sito beneficia di un’analisi approfondita. Il più delle volte ci si pensa però solo nel momento in cui ci si accorge che le cose iniziano ad andare male o, se non sono mai state eccelse, a peggiorare.
Ci sono una marea di fattori che possono influenzare l’andamento di un sito internet, che non sempre sono facili da individuare se non sei un professionista esperto. Che sia importante affidarti ad un SEO strategist esperto non te lo diciamo neppure. Se ad esempio il tuo e-commerce sta diventando più un costo che una fonte di reddito sai già che non puoi affidarti al caso e neppure al tuo webmaster. A meno che non sia un esperto di SEO, ma di quelli tosti.
Il costo di un SEO Audit non può essere fisso. Un piccolo sito web di una realtà locale, senza e-commerce e con un solo piccolo blog, avrà un costo notevolmente inferiore rispetto all’audit su un e-commerce strutturato che presenta una serie di problematiche differenti e potenzialmente più complesse. Ne vale la pena? Siamo di parte, ma sì, ne vale la pena. Quello che spenderai in un buon SEO Audit lo vedrai rientrare, in misura spesso nettamente maggiore, grazie ad un aumento della quantità e della qualità del traffico organico, in maggiori lead e vendite.
SEO Audit: quali aspetti analizza?
Se il SEO audit è un documento stilato a seguito di un’approfondita scansione del sito web, quali sono gli aspetti che vengono analizzati? Sono due le componenti coinvolte: quella tecnica e quella contenutistica. La componente tecnica riguarda tutti quegli aspetti on-site e off-site che influenzano il posizionamento del sito web (codice html, backlink, accessibilità, etc.), la componente contenutistica riguarda invece tutti gli elementi di contenuto come testi, video, immagini, audio, etc. che possono essere ottimizzati.
Abbiamo stilato un breve (ma purtroppo non esaustivo) elenco dei principali elementi da tenere in considerazione.
Meta Tag
Meta Tag Title e Description sono due componenti fondamentali dello snippet di Google. Con snippet intendiamo il risultato di ricerca che compare nella SERP e che è formato da un Titolo, dalla Url del sito e da una brevissima descrizione. Lo snippet ha un’azione comunicativa estremamente importante. Se il Title è importante sia da un punto di vista di appeal dell’utente che per il motore di ricerca, che ne fa uno degli elementi più importanti nell’indicizzazione della pagina, la Description non ha uno scopo di posizionamento, ma strategico, di attirare l’attenzione dell’utente sul contenuto della pagina.
Nella creazione di una pagina del sito, ad esempio di un articolo blog, è quindi importantissimo non lasciare al caso la creazione di Title e Description, ad esempio alla compilazione automatica, ma di studiarli con estrema attenzione, utilizzando parole chiave e informazioni rilevanti.
Grazie al SEO Audit si potrà comprendere se le pagine hanno un Title e una Description che rispettano le best practice di Google, se questi meta tag non sono copiati e se contengono le giuste parole chiave rispetto al contenuto della pagina.
Tag Heading
Il Title è la base di partenza, ma i Tag Heading proseguono nel complesso compito di ottimizzazione. Hanno due scopi: rendere il testo user friendly e aiutare nell’indicizzazione della pagina. Un muro di testo non invoglia nessuno alla lettura. Un testo ordinato e ben suddiviso in paragrafi e sottoparagrafi, con relativi titoli che riassumono il contenuto di ogni blocco, rendono più agevole e veloce la lettura.
I Tag Heading quindi aiutano a creare la struttura del testo, ma non solo per gli umani. I tag infatti rendono più leggibile il testo anche per il crawler del motore di ricerca. Vale quindi la pena spendere un po’ di tempo per creare dei tag che contengano parole chiave secondarie o a coda lunga e che abbiano una struttura della frase di immediata comprensione, breve e concisa. Il SEO Audit andrà quindi a verificare presenza, disposizione e composizione corretta dei Tag Heading.
Contenuto testuale
Sull’ottimizzazione SEO dei contenuti testuali hanno scritto decine e decine di libri e hanno creato corsi di formazione specifici. L’ottimizzazione SEO dei contenuti testuali è un processo complesso. Ciò che il SEO Audit deve fare è assicurarsi che i testi non siano copiati e rispettino tutte le best practice della SEO.
Immagini
Le immagini ottimizzate a livello SEO sono molto rilevanti, sia per gli utenti che per il motore di ricerca. Affinché il motore di ricerca utilizzi le immagini per indicizzare una pagina o un sito web, devono quindi essere ottimizzate.
Attraverso il SEO Audit verificheremo 5 caratteristiche base delle immagini:
- nome del file
- testo alternativo (alt text)
- titolo dell’immagine (title)
- dimensioni in pixel dimensione in termini di grandezza del file.
Pagine in errore
Sicuramente ti sarai imbattuto in una pagina che presentava la dicitura Error 404, oppure Error 501. Che cosa significano? Come influiscono sulla SEO?
I codici di stato Http sono informazioni fornite da un server all’utente quando viene eseguito un comando. Ogni volta che un client invia una richiesta a un server, ad esempio quando visiti una scheda prodotto in un e-commerce, quest’ultimo fornisce un codice di stato Http. Ne esistono diversi: codici informativi (100), codici di conferma (200), codici di reindirizzamento (300), codici di errore client (400) e codici di errore server (500).
I codici di errore sono ovviamente visti come un potenziale ostacolo ad un’esperienza positiva dell’utente e il motore di ricerca ne terrà conto al momento del posizionamento. Attraverso dei software specifici, il SEO specialist è in grado di individuare molto rapidamente quanti sono gli errori di status presenti nel tuo sito web e su quali pagine, in modo da porvi rimedio tempestivamente.
Tag Canonical
Il Tag Canonical è un attributo assegnato nel codice Html che comunica al motore di ricerca qual è l’Url più importante ai fini dell’indicizzazione all’interno del sito. Il crawler scansiona questo Url come principale e considera gli altri come secondari e meno prioritari.
I contenuti duplicati danneggiano il posizionamento e sono causa di penalizzazioni da parte del motore di ricerca. Si tratta di un rischio particolarmente pericoloso per gli e-commerce, ad esempio, dove un singolo prodotto può essere raggiunto da più pagine in base al percorso di navigazione. Senza il Canonical tutti i link diretti a queste pagine risultano divisi anziché consolidati, generando dunque contenuti duplicati per i crawler.
Tag Hreflang
Hreflang è un attributo Html assegnato per specificare la lingua e il target geografico di una pagina web. Grazie a questo attributo il motore di ricerca è in grado di proporre all’utente la versione nella lingua a lui più funzionale.
Mostrare agli utenti i contenuti nella loro lingua migliora l’esperienza di utilizzo del sito web, comporta una frequenza di rimbalzo inferiore, un tempo di permanenza sul sito, maggiori conversioni, etc… E come sappiamo bene, l’esperienza utente su un sito web è uno dei fattori di ranking più importanti per Google.
Sito responsive e versione AMP
Non ci stancheremo mai di dirlo: se il tuo sito web non è responsive è un problema grave. Eppure ancora ci imbattiamo in siti web non responsive, che hanno solo una versione desktop praticamente inutilizzabile da mobile. I recenti dati Audiweb (Marzo 2019) indicano che la digital audience italiana ha raggiunto quota 33,3 milioni e circa l’87% delle persone – 28,6 milioni – ha navigato da smartphone. Ci sembra una ragione sufficiente per correre ai ripari.
E la versione AMP? È il passo successivo. AMP è l’acronimo di Accelerated Mobile Pages, ovvero pagine accelerate per il mobile. Le pagine AMP migliorano le prestazioni della navigazione da dispositivi mobili grazie alla creazione di pagine più leggere e contenuti esposti più semplicemente.
Il primo indiscutibile beneficio è un sostanziale miglioramento delle performance del sito e della user experience da mobile, grazie alla maggior velocità di caricamento e di utilizzo. Lo abbiamo visto: velocità e esperienza utente sono, di nuovo, importanti fattori di ranking.
Sei passato ad Https?
Davvero, ci spiace doverlo dire ancora, ma… chi tace è complice!
L’implementazione di un certificato SSL garantisce un maggior livello di sicurezza per la navigazione sul web grazie ad una comunicazione criptata tra browser e server del sito in Https. Una navigazione sicura è, ovviamente, fondamentale per gli utenti. Google Chrome, il browser del motore di ricerca e attualmente più utilizzato, penalizza in modo significativo tutti i siti che non utilizzano il protocollo Https. Il tuo sito ha un certificato SSL?
L’obiettivo di un SEO Audit, come abbiamo visto, è quello di verificare se ci sono e quali sono gli elementi che impediscono una corretta indicizzazione di un sito web, per poter intervenire in modo mirato con azioni strategiche. Se vuoi che il tuo sito si posizioni più in alto di quello dei tuoi competitor ci sono una serie di ottimizzazioni che non possono essere (più) ignorate.
Contattaci per un SEO Audit sul tuo sito web e migliorane subito l’ottimizzazione.