Il Consulente SEO, ad oggi, rimane una figura professionale difficile da delineare per il Cliente o per i non addetti ai lavori, quasi un essere mitologico. Quando mi chiedono che lavoro faccio, preferisco riassumere in un generico “Faccio in modo che il mio Cliente venga trovato prima degli altri quando lo cerchi su Internet“.
Sì, dico Internet e non Google: già questo, a volte, potrebbe creare confusione.
Per la massa, questa definizione è sufficiente per capire, molto a grandi linee, qual è il risultato del lavoro di un Consulente SEO ma non come si fa, quali competenze richiede e che tipo di attività svolge nel quotidiano.
Quando parliamo con Clienti che si sono già interfacciati con Consulenti SEO, invece, notiamo reazioni di sorpresa o stupore per il tipo di domande che facciamo prima ancora di presentare un preventivo SEO.
Da queste esperienze possiamo dedurre che ci sono diversi modi di interpretare la propria professione di SEO.
C’è chi vede il ruolo di Consulente SEO come quello del valido professionista che conosce i tecnicismi e le azioni da fare per indicizzare un sito e le applica sistematicamente sempre allo stesso modo.
Ce ne sono poi degli altri – in WpSEO ci piace collocarci in questa categoria – che adeguano tecnicismi, scelte strategiche, editoriali e SEO in base all’intera Strategia di Marketing online e offline con la quale andranno a interfacciarsi.
Le domande che poniamo ai nostri potenziali Clienti vanno ben oltre la “mera SEO” e cercano di ottenere informazioni anche su aspetti dell’azienda che sono più distanti dal web, ma più vicini al fatturato e alle dinamiche interne aziendali.
Come è ripartito il tuo fatturato? Quali e quanti sono i tuoi clienti target? Al momento, come lo acquisite un nuovo Cliente? Che margini avete sul prodotto X o Y? E via discorrendo.
Queste domande possono risultare invadenti se poste dal Consulente SEO che, agli occhi del Cliente, deve “solamente” occuparsi del sito sperando che porti traffico dai Motori di Ricerca.
Ma davvero si può fare SEO senza porre queste domande? Si può portare traffico organico in target sperando che converta senza avere il polso del prodotto, dell’azienda, dei margini che hanno, ecc..? Secondo noi no!
Partiamo dall’inizio, dalla domanda principale.
Cos’è e cosa fa un Consulente SEO?
Il Consulente SEO è il professionista che si occupa di migliorare il posizionamento di un sito Web sui Motori di Ricerca. Ha competenze trasversali che spaziano dagli aspetti tecnici di un sito web e del web server, fino alla comunicazione e alla semiotica, passando per il calcolo probabilità e statistica.
In questo articolo avevamo parlato delle differenze tra SEO Tecnica e SEO Semantica chiarendo che, dal nostro punto di vista, questa distinzione ormai non esiste più e un Consulente SEO deve possedere entrambe le competenze.
Ora che abbiamo sommariamente dato una forma a questa figura, andiamo al fulcro della questione.
Consulente SEO e Strategia di Marketing
Il Consulente SEO deve conoscere il resto della Strategia di Marketing o può portare risultati viaggiando su un binario a sé stante?
Secondo noi deve essere a conoscenza di tutto, anche se il suo ruolo è solo quello di portare traffico organico!
Come disse Flavio Mazzanti durante un workshop, il SEO è il buttadentro del sito web (cit.).
Immaginiamo l’intero piano di marketing come il motore di un’auto. Un’orchestra di tanti singoli pezzi, grandi e piccoli, che lavorano in perfetta armonia generando quel rombo e quelle prestazioni che fanno la gioia di ogni amante dei motori.
E se questa armonia non ci fosse?
Se sostituissimo l’ingranaggio del motore di una supercar con quello di un’utilitaria qualsiasi? Quel motore sarà performante come prima? Sarà altrettanto longevo? Si usurerà prima?
Può un piccolo e apparentemente insignificante pezzettino non in “sintonia”, causare il fallimento dell’intero motore? Si!
Noi pensiamo che la SEO, come qualsiasi altra specializzazione del Marketing, sia uno di quei tanti pezzettini che danno il meglio se costruiti all’interno di una strategia d’insieme che tiene conto di ogni aspetto!
La SEO ha le sue peculiarità che bisogna conoscere e saper sfruttare al meglio per raggiungere il fine ultimo che, vuoi o non vuoi, è sempre quello di aumentare il fatturato dell’azienda. Perché ci pagano altrimenti? 🙂
Come approcciarsi a un nuovo progetto SEO?
Quando dobbiamo gestire un nuovo progetto SEO, le domande che ci pongono i clienti sono un po’ come quelle fatte al mercato:
- Una Keyword Research quanto me la fai? In 2 lingue c’è lo sconto?
- Un Audit SEO a quanto lo fai?
- Se poi non escono fuori problemi dall’Audit non ti pago, giusto?
- Quanto traffico mi arriverà tra X giorni/mesi? Me lo garantisci?
Se siete anche voi dei Consulenti SEO conoscerete bene queste situazioni. Sembra quasi che la Consulenza SEO vada contemplata perché “bisogna farla”, indipendentemente da come sia erogata.
Che sia alla cazzo di cane (cit. René di Boris) o fatta bene, sembra che debba solo quadrare nei conti del budget marketing.
Perché bisogna conoscere a fondo il Cliente e i suoi servizi/prodotti?
Risposta veloce. Perché facciamo SEO: la SEO è una parte del Marketing e per fare Marketing bisogna conoscere il prodotto/servizio!
Risposta ragionata.
Perché la SEO consiste nel costruire percorsi e porte per far accedere potenziali clienti sempre allo stesso negozio.
Ma dietro quelle porte ci sono persone diverse, che arrivano passando per strade diverse, ricerche Google diverse, con budget da spendere diversi e così via.
Quindi se noi Consulenti SEO prepariamo tutti i percorsi organici che i potenziali clienti faranno, è giusto che il Marketing (i commessi del negozio, il branding, i cartelloni, le CTA, la UX, ecc…) sappia chi gli portiamo dentro, cosa aspettarsi, che tipo di aspettativa ha o eventuali dubbi. Con queste informazioni, il Marketing saprà quale strategia attuare per vendere a quel tipo di persona!
Per noi fare SEO è:
- Sapere chi è il nostro Cliente e il suo prodotto
- Conoscere il “cliente tipo” potenziale
- Studiare il mercato online per capire come intercettare quel tipo di pubblico: cosa chiedono gli utenti a Google? Quali sono le loro esigenze? Perché interrogano Google su quel prodotto? Lo vogliono comprare? Vogliono solo informarsi?
- Preparare contenuti adeguati per ciascun gruppo semantico
- Preparare chi si occupa dello Store ad accogliere e vendere ai vari “clienti tipo“ che entreranno dalle nostre porte seguendo i nostri percorsi
Lavorando in questo modo, la SEO acquisisce valore a livello di Marketing e diventa una voce reale del Fatturato aziendale.
Forse questo articolo racconta l’ovvietà: anzi, spero che i colleghi che leggeranno confermeranno questa visione e condividano questa idea del ruolo del Consulente SEO.
Per chi invece avesse un’opinione diversa, ci farebbe molto piacere confrontarci nei commenti!