Uno dei principi alla base di ogni Consulenza SEO sono le Parole Chiave: la loro scelta influenza pesantemente l’andamento della SEO On-Site, della SEO Off-Site e delle campagne di Google AdWords. Anche una semplice News può essere un indicatore di un cambiamento all’orizzonte nel significato delle Keyword e ogni Consulente SEO ha la necessità di rimanere sempre aggiornato.
Ogni Consulente SEO lo sa bene: le Parole Chiave fanno sempre la differenza. Utilizzare il giusto Criterio nella Scelta delle Keyword spesso determina la fortuna di un Posizionamento di un Sito o dell’ Ottimizzazione di una Pagina. Quando un Cliente si rivolge ad una Agenzia SEO rischia alle volte di perdere le certezze: non sono rari i casi in cui in fase di preventivo per una Consulenza SEO è stato constatato come alcune delle Parole Chiave che un Cliente aveva provato ad utilizzare per ottimizzare il proprio sito o con cui aveva richiesto di posizionarsi (nonostante la sua esperienza pluridecennale o il curriculum invidiabile) non fossero appetibili sul web.
Andiamo con ordine. Il mondo delle persone e il mondo della SEO non sempre coincide. Possibile che per anni un professionista affermato, con un business consolidato ha usato determinate terminologie ed ora che si sente pronto a fare il “grande salto” ed investire in una Consulenza SEO e nel Web Marketing vede le sue esperienza e, di conseguenza, le sue Keyword contraddette? Certo, le variabili sono innumerevoli, prime fra tutte le richieste e il target che si vuole colpire, ma si possono trovare spesso delle ricorrenze.
Ci sono casi in cui le Parole Chiave indicate possono essere vetuste, l’economia in certi settori si sta rinnovando molto velocemente e molti player provenienti da paesi emergenti influiscono spesso nella scelta di nuovi vocaboli: si verificano commistioni di termini, vecchi prodotti lasciano il passo ad altri più recenti e di conseguenza cambiano le keyword di riferimento.
Questo ragionamento ha forse ancora più senso se abbiamo delle rischieste provenienti da un cliente che opera in un settore meno “di nicchia” e ad esempio gestisce un portale di news e notizie: la cultura cosiddetta “pop” o popolare cambia davvero velocemente e tantissimi neologismi entrano in uso altrettanto rapidamente. Un Consulente SEO deve avere sempre sotto controllo il polso della situazione a trecentosessanta gradi.
Ma facciamo un esempio pratico: in questo caso ci viene in aiuto Google Trends.
Google Trends è uno strumento polifunzionale di Google nonché una risorsa preziosissima per ogni Consulente SEO: permette di tenere d’occhio le top ten di ricerca dell’anno precedente, di monitorare ogni giorno i cosìddetti temi caldi, ma soprattutto consente di vedere e mettere in relazione tra loro volumi di ricerca di diverse Parole Chiave in un periodo compreso dal 2004 ad oggi.
È proprio quest’ultima features che vogliamo approfondire con un esempio molto popolare e “di massa” per spiegare come improvvisamente una Keyword possa acquisire o cambiare di significato.
Prendiamo la Parola Chiave Selfie e mettiamola in relazione con Autoscatto.
Come mai abbiamo scelto queste due Keyword? Beh, sono uno il proseguimento logico dell’altra: Autoscatto per buona parte dei primi anni 2000 fino al 2012 era un termine in voga soprattutto tra gli utenti dei primi Social Network davvero di massa come MySpace e serviva a definire in maniera genuinamente italiana le foto del proprio profilo fatte davanti allo specchio. E dov’è la differenza? Che Cos’è un Selfie? La sfumatura di significato è minima ed è fondamentalmente la pratica di farsi una foto con la fotocamera frontale del proprio Smartphone.
I due termini non sono perfettamente sinonimi, ma con l’entrata in uso nella lingua italiana di Selfie, Autoscatto è finita per esserne oramai assorbita.
Vediamo il dettaglio di due periodi con Google Trends, uno pre Selfie ed un post.
Possiamo subito notare come Selfie sia pressocché inesistente tra le ricerche degli italiani fino al 2011 mentre nello stesso arco di tempo Autoscatto era utilizzato anche nei titoli delle notizie: le lettere all’interno del grafico indicano risultati di ricerca in cui la Keyword è stata usata in una News. In questo caso, la lettera G linka ad un articolo di Repubblica dal titolo “Generazione Autoscatto”. Provate ad aprirlo e noterete che rispetto ad un Selfie del 2015 l’unica differenza che balza all’occhio è l’utilizzo di una fotocamera digitale e non di uno Smartphone. È semplicemente la parola usata a fare davvero la differenza.
Il 2013 invece è l’anno del sorpasso definitivo: a parte la differenza tra i due grafici che è impietosa basta approfondire le notizie in cui le parole occorrono. Se nei primi tempi anche i media italiani sono inizialmente impreparati su quale dei due termini usare e provano a fare più o meno goffi (o efficaci?) tentativi per inserire Autoscatto e Selfie nello stesso articolo, i picchi più considerevoli del neologismo in questione che coincidono col crollo definitivo di Autoscatto li troviamo: nelle settimane successive al 2-8 marzo 2014 ovvero dopo il famoso Selfie della Notte degli Oscar e nelle prime settimane del 2015, dopo il Selfie di Totti scattato durante il derby.
Coincidenze? Le speculazioni su eventuali strategie di Marketing e Branding dei colossi della comunicazione sul cavalcare l’uso della parola Selfie come moda / neologismo ci interessano poco in sè per sè ma ci fanno capire quanto sia importante per un Consulente SEO essere aggiornato anche sulle tendenze di costume e sfacciatamente più pop. In certi casi può davvero voler dire stravolgere l’impostazione della propria Strategia SEO ed è bene non farsi trovare impreparati.
Ma come possiamo fare per scegliere un buon set di Keyword per offrire una Consulenza SEO soddisfacente? Ecco un po’ di consigli utili.
Un Consulente SEO deve utilizzare Google Alert
Che lo utilizziate per una campagna di link building o per essere sempre aggiornati per eventuali possibilità nel mondo della Consulenza SEO, inserendo delle Parole Chiave di riferimento avremo sempre il monitoring della situazione e potremmo accorgerci se esisteranno nuovi usi di alcune parole chiave o se lentamente si stia verificando uno scostamento di senso.
Google AdWords e la scelta delle Keyword
Nella fase preliminare di una Consulenza SEO è necessario verificare insieme al nostro cliente le potenziali Parole Chiave da utilizzare per impostare la nostra Campagna SEO o di Web Marketing. Esistono vari Tools SEO che permettono di controllare volumi di traffico e concorrenza delle Keyword, alcuni in versione free, altri a pagamento e che offrono features diverse tra loro; ma in questa occasione vogliamo suggerire l’utilizzo dello Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google AdWords.
Molto semplicemente, questo tool di Google permette di verificare i volumi di traffico di una parola facendo una media calcolata secondo vari parametri e variabili pre-impostate. Il vero valore aggiunto è però l’indicatore della Concorrenza che notifica il grado di competitività, ovvero quanti competitor gravitano attorno ad una stessa Parola Chiave e quanto potrebbe essere impegnativa ed efficace una Campagna di Google AdWords (e di riflesso una Campagna SEO ) per ottimizzarsi su quella chiave di ricerca.
N.B. Per dare continuità al post abbiamo continuato sulla falsariga Selfie vs Autoscatto: come si può vedere anche da una occorrenza all’altra di una stessa parola il valore può cambiare sensibilmente. Un singolare piuttosto che un plurale, due parole staccate da un trattino o un sostantivo unico possono fare la differenza.
Immaginiamo di avere una richiesta per una Consulenza SEO da un cliente che vuole posizionarsi con Autoscatto: in questo caso, in termini assoluti la differenza tra Autoscatto e Auto-Scatto è di 1810 visite in più al mese. Ma i dati più rilevanti sono soprattutto la proporzione tra i due (che in casi che comportano volumi più significativi si fa sentire eccome) e la competitività: Bassa per una Parola Chiave con un volume di 1900 e Media per un’altra quasi identica ma con volumi venti volte inferiori. Insomma è un No-Brainer a favore di Autoscatto.
Keyword Suggest a portata di Consulente Seo: UberSuggest e Google
Last but not least andiamo a vedere altri modi per avere suggerimenti e trovare ulteriori occorrenze legate alle nostre parole chiave.
Partiamo da Ubersuggest: basta inserire la keyword, la lingua, il canale di ricerca ed il gioco è fatto.
Abbiamo ben 372 suggerimenti per Selfie: una prima top 10 che include il già citato Selfie di Totti ed anche altri riferimenti legati ai trend più attuali come Selfie Bocelli e le polemiche sui meme di dubbio gusto.
Tra i risultati di Autoscatto abbiamo invece una top 10 interlocutoria che include fra gli altri autoscout24: una delle ennesime riprove che la parola sia oramai scomparsa dal vocabolario quotidiano degli italiani.
Ed eccoci a Google. Alla fin fine il motore di ricerca di Mountain-View si rivela essere uno dei nostri più preziosi alleati: per avere risultati correlati (e sempre aggiornati) basta semplicemente passare ad una sessione di navigazione in incognito. In questo modo non avremo fattori legati al nostro account personale ad alterare i risultati e avremo uno strumento completamente free per avere un orientamento sulle keyword e le ricerche correlate corrispondenti.