Scopri come recuperare il traffico web perso e rispettare le normative sulla privacy con Google Tag Manager e Analytics 4.
Da piena visibilità al GDPR passando per il “not provided”
L’era pre-privacy: piena visibilità con Analytics
C’era una volta, in un mondo moolto pre-GDPR, un Google Analytics che forniva una visione completa e dettagliata del nostro traffico web. Pensate, potevamo addirittura sapere tutte le singole parole chiave esattamente così come erano state digitate dal nostro visitatore.
L’arrivo del “not provided” e le sue implicazioni
Poi, all’improvviso, è arrivato il “not provided“: non abbiamo più potuto vedere le parole chiave che, appunto, vennero sostituite con questa dicitura. Ciò ha reso molto più difficile capire cosa stava funzionando e cosa no nella nostra strategia SEO, ma la vita va così, soprattutto quando a dettare le regole del tuo lavoro è un’azienda privata come Google :).
L’effetto del GDPR e di Google Analytics 4
Con l’arrivo del GDPR (2018) e di Google Analytics 4 (2023), la situazione è cambiata ancora. Ora, non solo non possiamo vedere le parole chiave, ma non possiamo nemmeno tracciare tutti i nostri visitatori. Questo perché il GDPR richiede il consenso esplicito dei visitatori per tracciare i loro dati, e molti visitatori scelgono di non dare il loro consenso. Inoltre, Google Analytics 4 ha introdotto nuove funzionalità che, sebbene potenti, possono essere complesse da configurare e utilizzare correttamente.
La situazione attuale: solo il 35% (circa) del traffico web è visibile
Come il GDPR e GA4 hanno cambiato il gioco
Si stima che oggi solo il 35% del traffico web sia visibile. Questo significa che stiamo perdendo la vista su una grande parte dei nostri visitatori. Questo è un problema enorme, perché senza una visione completa del nostro traffico web, non possiamo ottimizzare efficacemente il nostro sito o la nostra strategia di marketing.
L’effetto degli AdBlock e dei protettori della privacy
Inoltre, l’uso di AdBlock e di altri strumenti di protezione della privacy sta diventando sempre più comune. Questi strumenti bloccano i cookie e altre tecnologie di tracciamento, rendendo ancora più difficile vedere il nostro traffico web nella sua interezza.
Cosa vuole veramente il GDPR?
Il GDPR non vieta il tracciamento: ecco cosa dice veramente
Il GDPR non vieta del tutto il tracciamento dei visitatori. Per semplificare, dal punto di vista operativo, è richiesto che:
- i visitatori diano il loro consenso esplicito per essere tracciati;
- i dati personali dei visitatori siano protetti e non siano inviati al di fuori dell’UE senza il loro consenso.
Esempi pratici: cosa possiamo e non possiamo fare
Per esempio, prima del GDPR, avevamo informazioni personali degli utenti, come la provenienza demografica, la fascia di età, l’IP (ma quello l’abbiamo risolto già in Universal Analytics) e molte altre notizie sul singolo “essere umano”. Ora, se un visitatore non dà il suo consenso, non possiamo ottenere nessuna di queste informazioni. Tuttavia, possiamo ancora tracciare la parte meramente statistica come la visita, il numero di pagine visitate, e altre statistiche aggregate.
Per ridurre il concetto all’osso, con un esempio terra terra, facciamo finta di essere dei baristi.
Prima del GDPR potevi dire “Oggi ho servito un caffè da 1,20 € ad un signore sulla 40ina, della zona di Bologna che aveva un iPhone 10“.
Dopo il GDPR, se l’utente non ci ha dato il consenso, diciamo: “Oggi non ho servito caffè“.
Presentazione di Google Tag Manager Server Side e GA4
Cosa sono e come funzionano
Google Tag Manager Server Side e GA4 sono due strumenti che possono aiutarci a risolvere questo problema.
Google Tag Manager Server Side ci permette di tracciare i visitatori sul nostro server, invece che sul browser del visitatore. Questo significa che possiamo tracciare tutti i visitatori, anche quelli che usano AdBlock o altri strumenti di protezione della privacy.
GA4, d’altra parte, è la nuova versione di Google Analytics. Ha molte nuove funzionalità, tra cui la possibilità di tracciare gli utenti su più dispositivi e piattaforme, e di utilizzare l’intelligenza artificiale per ottenere insight più profondi sui nostri dati.
I vantaggi pratici senza tecnicismi
Utilizzando Google Tag Manager Server Side e GA4, possiamo recuperare una grande parte del nostro traffico web invisibile. Possiamo vedere di nuovo il numero totale di visitatori, il numero di pagine visitate, e altre statistiche aggregate. E tutto questo rispettando le normative sulla privacy come il GDPR quindi mantenendo i dati in Europa e non salvando dati personali (informazioni demografiche, tecniche, etc).
Come recuperare il 100% delle visite tracciate
Implementare la configurazione Server Side
Per recuperare il 100% delle visite tracciate, è necessario implementare la configurazione Server Side. Questo processo può essere un po’ brigoso, ma i benefici ne valgono la pena. Una volta implementata la configurazione Server Side, sarete in grado di tracciare tutti i visitatori, indipendentemente dal fatto che utilizzino AdBlock o altri strumenti di protezione della privacy.
Cosa cambia per te e per i tuoi visitatori
Per te, il cambiamento più grande sarà la quantità di dati che sarai in grado di vedere. Avrai di nuovo una visione completa del tuo traffico web, il ché ti permetterà di ottimizzare il tuo sito e la tua strategia di marketing in modo molto più efficace.
Per i visitatori, il cambiamento sarà invisibile. Continueranno a navigare sulle tue pagine come al solito e a scegliere che tipo di consensi dare, ma ora sarai in grado di vederli (numericamente) e di capire meglio come interagiscono con il tuo sito.
Esempio pratico
Riprendendo l’esempio del barista di prima, ecco cosa cambia.
Prima del GDPR potevi dire: “Oggi ho servito un caffè da 1,20 € a signore sulla 40ina, della zona di Bologna che aveva un iPhone 10“.
Dopo il GDPR SENZA SERVER SIDE E SENZA CONSENSO diremmo: “Oggi non ho servito caffè“.
Dopo il GDPR CON SERVER SIDE E SENZA CONSENSO diremmo: “Oggi ho servito caffè da 1,20 € a una persona”.
Dopo il GDPR CON SERVER SIDE E CON CONSENSO torneremmo a dire: “Oggi ho servito un caffè da 1,20 € a signore sulla 40ina, della zona di Bologna che aveva un iPhone 10“.
WpSEO: la soluzione al tuo problema
Se tutto questo suona complicato, non preoccuparti. WpSEO può aiutarti a implementare la configurazione Server Side e GA4 sul tuo sito. Abbiamo l’esperienza e le competenze necessarie per farlo in modo rapido ed efficace, in modo che tu possa iniziare a vedere i benefici il più presto possibile.
Contattaci per saperne di più
Se sei interessato a recuperare il tuo traffico web invisibile e a rispettare le normative sulla privacy, contattaci. Saremo lieti di rispondere a tutte le tue domande e di aiutarti a implementare questa soluzione sul tuo sito.
Contenuti
- 1 Scopri come recuperare il traffico web perso e rispettare le normative sulla privacy con Google Tag Manager e Analytics 4.
- 2 Da piena visibilità al GDPR passando per il “not provided”
- 3 La situazione attuale: solo il 35% (circa) del traffico web è visibile
- 4 Cosa vuole veramente il GDPR?
- 5 Presentazione di Google Tag Manager Server Side e GA4
- 6 Come recuperare il 100% delle visite tracciate
- 7 WpSEO: la soluzione al tuo problema