Serious Monkey: la SEO che (quasi) nessuno racconta
Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un articolo sugli eventi SEO in Italia che riteniamo validi. Tra questi avevamo menzionato il Serious Monkey 2019, svoltosi il 9 e 10 Maggio scorsi, organizzato da Enrico Altavilla e incentrato sulla SEO Tecnica. Questa era la seconda edizione e si è confermato un evento di qualità e assolutamente “da seguire” se vogliamo rimanere aggiornati sulle ultime novità del mondo SEO.
Per gli amanti dei gadget a tutti i partecipanti veniva consegnata una shopper in cotone con logo SeriousMonkey contenente penne, block notes, programma dell’evento e, soprattutto, coupon per l’attivazione di 2 mesi gratuiti della suite SEO Sistrix Toolbox, azienda sponsor dell’evento che ha anche offerto i pranzi ai partecipanti.
Cosa cerchiamo in un evento SEO?
Credo che questa sia la domanda che molti organizzatori dovrebbero porsi prima di organizzare un evento dedicato. A volte al termine di questi eventi, anzi forse troppo spesso, sembra di aver partecipato ad un collettivo ripasso generale sulla SEO senza trovare nuovi spunti, indizi e strumenti che ci diano quella scintilla che non ci fa vedere l’ora di tornare a casa e metterci a pistolare, studiare, curiosare. Siamo gli unici a pensarla così?
Se siete d’accordo con me, allora dovete andare al Serious Monkey! Si, perché ogni speech è di alto livello, con contenuti sempre interessanti, sul pezzo, e sicuramente utili da aggiungere alla nostra conoscenza. Forse ci capiterà raramente di dover mettere in pratica le nozioni apprese, ma rimane che averle nel nostro ventaglio di conoscenza ci aiuterà ad ampliare il nostro punto di vista e a migliorarsi.
La SEO è in continua mutazione e qualsiasi professionista SEO sa che deve rimanere aggiornato. Lo slogan del Corso SEO da noi organizzato tempo fa era, non a caso: Seo Infinity: Neverending Learning! Nel quotidiano un Consulente SEO cerca sempre di individuare online quegli articoli che siano delle vere e proprie chicche, che ci aprano una nuova porta oltre la quale iniziare a testare e sperimentare. Ma, come sappiamo, è difficile trovare l’articolo giusto nel marasma di “articoli SEO” che, dietro titoli altisonanti, ribadiscono gli stessi concetti triti e ritriti.
Ecco, il Serious Monkey è una selezione – fatta da Altavilla in persona – assolutamente affidabile e di altissimo livello: si tratta di ricerche ed esperimenti SEO che, in alcuni casi, si potrebbero addirittura definire “pioneristici“.
Giorno 1 – Dalla strategia SEO all’Intelligenza Artificiale
Il Serious Monkey si è tenuto in 2 giorni, per un totale di 17 speech in circa 14 ore. Ci vuole una certa preparazione mentale e fisica per affrontarlo. Il pomeriggio del secondo giorno, lo stato della sala era più meno questo:
I più bravi riescono a trattenersi fino alla fine, per poi stramazzare una volta raggiunto il proprio posto sul treno del rientro! 🙂
Ma passiamo ai fatti!
Speech – Giorno 1
Lorenzo Monaco – Google Indexing API: dal crawling al push indexing, come cambia l’approccio all’indicizzazione
Da quando è arrivata la nuova Search Console, tutti siamo stanchi di una cosa: aspettare eterni minuti di attesa per ogni singola Url Submission!
“Sceglierò sempre un pigro per fare un lavoro difficile, perché troverà sempre un modo facile per farlo”.
Bill Gates
Lorenzo Monaco deve esser partito da questo concetto (e deve essere pigro 🙂 ) perché per evitare gli interminabili minuti di attesa ha realizzato un tool che si interfaccia con le nuove Google Indexing API1, permettendo di sottomettere gli url in maniera automatica e, soprattutto, senza tempi di attesa.
Il tool è sviluppato in Node.js e MongoDB e, cosa importante, è disponibile qui su Git in modo che chiunque possa scaricarlo e utilizzarlo. Una manna dal cielo per tutti i SEO!
Floriana Tabone – Quando una migrazione non è solo una manciata di 301
Uno degli speech più apprezzati del primo giorno per lo staff WpSEO! Floriana Tabone è stata un mix di sintesi, efficacia e capacità di centrare il punto.
Di migrazioni deve averne seguite tante e lo speech è stato un concentrato di “how to” con relativa soluzione da adottare per varie (e sconcertanti) situazioni in cui si può ritrovare un sito quando la migrazione (restyling, passaggio a https, etc…) viene gestita male (per non dire peggio).
Consigliatissima!
Riccardo Gaffuri e Andrea D’Agostino – SEO e Machine Learning: classificazione dei contenuti per l’ottimizzazione di portali editoriali
Questo è stato il primo, ma non unico, speech del Serious Monkey dove si è parlato di Machine Learning e Intelligenza Artificiale. I due ragazzi di Pro Web Consulting hanno sviluppato un complesso sistema di analisi dei contenuti, utilizzando tecnologie e metodologie di Machine Learning per analizzare grandi moli di dati di specifiche nicchie e ottenere delle indicazioni.
Il caso specifico affrontava la revisione di un sito con un grande numero di contenuti: è stato sviluppato un sistema che automatizzasse tutta una serie di analisi e valutazioni poiché, a detta dei relatori, mancavano tempo e stagisti ai quali assegnare il lavoro di controllo “a manina” di ogni articolo.
I dati incrociati e analizzati erano i contenuti e gli aspetti on page (lunghezza dei testi, grado di leggibilità, etc…), confrontati con quelli dei competitor per le medesime SERP. L’obiettivo del tool è quello di ottenere indicazioni su quali sono i fattori che, per quelle specifiche nicchie, impattano maggiormente (o meglio dire sono più frequenti) nei siti che si trovano nelle migliori posizioni.
Quale che sia la causa che ha portato allo sviluppo di questo strumento, si tratta di un approccio interessante che continua a spingere e indicare che la strada del Machine Learning sarà, volente o nolente, il futuro della SEO e dei relativi strumenti.
Stefano Rigazio – AMP e le potenzialità lato SEO
AMP è una tecnologia che, da qualche anno, Google sta sempre più spingendo e promuovendo. Nata per essere utilizzata solo nei siti di notizie, nel tempo la sua applicazione si è ampliata anche a siti di altra natura (Ecommerce, etc…). In questo articolo abbiamo spiegato il funzionamento della tecnologia AMP e un particolare problema che abbiamo gestito qualche tempo fa.
Da allora però le cose sono cambiate e Stefano Rigazio ha portato un ottimo aggiornamento dello stato dell’opera e di come l’applicazione di AMP, anche al di fuori dei contesti di siti editoriali, ha portato a ottimi risultati in termini di visite.
Martino Mosna – Domare la Navigazione a Faccette per ottimizzare il processo di scansione
Lo speech di Mosna ha analizzato come la Navigazione a Faccette tipica della maggior parte dei siti Ecommerce, sebbene non sia SEO pura, impatti su indicizzazione e posizionamento. L’approfondimento ha riguardato, in particolare, l’utilizzo del Canonical per tutti quegli url che si generano dopo aver impostato dei Filtri di selezione: si tratta di piccoli “trick” che risultano però davvero importanti per evitare che i Motori di Ricerca “vedano” delle pagine duplicate e penalizzino il nostro Ecommerce.
Abbiamo trovato l’intervento abbastanza interessante, con spunti utili ai fini del lavoro quotidiano che svolgiamo in WpSEO!
Monica Brignoli – Cali imprevisti di traffico: è sempre “colpa” di Google?
È probabile che dopo l’update di agosto 2018, tutti coloro che hanno visto il proprio sito penalizzato abbiano pronunciato spesso la frase: “Di sicuro è colpa di Google!“.
Monica Brignoli ha raccontato come, in realtà, sono molteplici i fattori che possono portare ad una penalizzazione e che spesso ci si è nascosti dietro a questa affermazione per giustificare un calo improvviso. Nell’intervento sono stati passati in rassegna tutti gli errori e le cause che influiscono sullo “stato di salute” di un sito: un interessante ripasso che è sempre bene fare, anche se crediamo che lo speech sia stato un po’ troppo dettagliato nella parte relativa allo Spam e le Infezioni dei siti.
Italo Losero – Tecniche di Intelligenza Artificiale per l’analisi delle SERP di Google
Italo Losero è un professore e ora imprenditore nel mondo dell’Intelligenza Artificiale. Il suo speech, sebbene affrontasse argomenti molto complessi e poco “digeribili ai più”, è sicuramente rimasto nella memoria dei partecipanti del Serious Monkey per il modo personale di spiegare, intervallato da spezzoni del Barbiere di Siviglia, di Maria Callas e varie ed eventuali.
Il talk mostrava come l’applicazione di tecniche di Intelligenza Artificiale per analizzare migliaia di url di una specifica nicchia permetta di ottenere indicazioni accurate su quanto i singoli fattori (Contenuti, Tecnici, Link e altri) impattino per quello specifico dataset di siti e, di conseguenza, come tali fattori andranno sviluppati/adeguati.
Questo tipo di valutazione, al termine del suo processo, forniva sia i fattori su cui concentrarsi maggiormente sia indicazioni specifiche su testi (lunghezza, grado di leggibilità,etc), parole chiave da utilizzare, etc che, sicuramente, consentono di fornire ai propri Copywriter linee guida molto più pertinenti e votate (almeno sulla carta) ad ottenere migliori posizionamenti.
Mario Coppola – La Strategia SEO per Posizionarsi su Amazon partendo da 0
Come ben sappiamo, Amazon non è più solo un Ecommerce, ma un vero e proprio Motore di Ricerca a sé stante (molte delle ricerche di prodotti specifici avvengono direttamente su Amazon e non più su Google).
Ma allora se è un Motore, non si può non parlare di SEO!
Mario Coppola ha portato nel suo speech il Case Study di un prodotto che doveva posizionarsi da 0 in una SERP Amazon nella quale risultava essere l’articolo più caro. Lavorando con specifiche Keyword “branded”, sulla configurazione della pagina prodotto e su una particolare strategia di conversione, nel giro di sole 4 settimane il prodotto non solo è diventato primo, ma ha anche ottenuto la certificazione Amazon’s Choice!
Un intervento dal quale trarre molti spunti, viste anche le tendenze di mercato che spingono sempre di più verso la vendita di beni di ogni genere su Amazon Seller Central.
Gianluca Campo – Automazione per la SEO: esempi pratici da un non-developer
Lo speech di Gianluca è stato traditore 🙂 Si è presentato come speech per i “non developer” ma dopo pochi minuti si parlava di Xpath, codici, linguaggi di programmazione e metodi di estrazione e elaborazioni di stringhe.
Al di là di questo, che credo abbia spiazzato molti presenti, il contenuto è stato interessate e ha mostrato diversi strumenti che (nonostante un minimo di conoscenze di programmazione sia assolutamente d’obbligo) permettono di estrapolare le informazioni desiderate in maniera automatica.
Ci sono già svariati strumenti SEO in circolazione che permettono di acquisire informazioni quali lunghezza dei testi, numero dei link presenti e simili da liste di url. Quello che ha spiegato Campo è stato come mettere insieme strumenti e automatismi che consentono di approfondire questo tipo di estrazioni quando lo strumento di turno non risponde alla domanda che ci siamo posti.
Utile da riguardare per gli strumenti utilizzati e gli automatismi creati!
Conclusioni
Questa è stata una prima carrellata di nozioni e info sugli speech del primo giorno. A breve pubblicheremo un ulteriore articolo con la relazione degli interventi del secondo giorno di Serious Monkey!
Link di Approfondimento
- Google Indexing API – Guida ufficiale alle Google Indexing API
Contenuti
- 1 Serious Monkey: la SEO che (quasi) nessuno racconta
- 2 Giorno 1 – Dalla strategia SEO all’Intelligenza Artificiale
- 2.1 Speech – Giorno 1
- 2.1.1 Lorenzo Monaco – Google Indexing API: dal crawling al push indexing, come cambia l’approccio all’indicizzazione
- 2.1.2 Floriana Tabone – Quando una migrazione non è solo una manciata di 301
- 2.1.3 Riccardo Gaffuri e Andrea D’Agostino – SEO e Machine Learning: classificazione dei contenuti per l’ottimizzazione di portali editoriali
- 2.1.4 Stefano Rigazio – AMP e le potenzialità lato SEO
- 2.1.5 Martino Mosna – Domare la Navigazione a Faccette per ottimizzare il processo di scansione
- 2.1.6 Monica Brignoli – Cali imprevisti di traffico: è sempre “colpa” di Google?
- 2.1.7 Italo Losero – Tecniche di Intelligenza Artificiale per l’analisi delle SERP di Google
- 2.1.8 Mario Coppola – La Strategia SEO per Posizionarsi su Amazon partendo da 0
- 2.1.9 Gianluca Campo – Automazione per la SEO: esempi pratici da un non-developer
- 2.2 Conclusioni
- 2.1 Speech – Giorno 1