La visibilità che cresce con la Search Engine Optimization
Il concetto di ottimizzazione Seo comprende gli accorgimenti per ottimizzare la performance di un sito nel posizionamento nei risultati sui Motori di Ricerca, Google in primis. Tale ottimizzazione prevede attività che si soffermano su 3 aspetti di un sito internet:
- Aspetto Tecnico (Seo On Site)
- Contenuti (Copywriting)
- Link Building (Seo Off Site)
La prima, quella tecnica, serve a consentire ai Motori di Ricerca di raggiungere e scansionare al meglio un sito web, così da classificarlo secondo l’algoritmo e assegnargli una posizione all’interno della SERP. La seconda riguarda i contenuti: le informazioni devono rispondere ai vari criteri e agli intenti di ricerca affinché vengano considerate pertinenti e autorevoli per il pubblico a cui si fa riferimento. La terza fase riguarda la promozione dei contenuti e l’acquisizione di backlink, per ricevere menzioni da siti più autorevoli e pertinenti che aiuteranno il sito nel migliorare il suo posizionamento.
Cosa sono i Rich Snippet?
Con il termine “Snippet” si fa riferimento genericamente al singolo risultato di ricerca presente in SERP.
Nel nostro caso, in una ricerca con chiave “consulenza seo”, viene definito snippet ognuno dei risultati mostrati.
Con “Rich Snippet”, invece si fa riferimento ai risultati di ricerca che sono arricchiti da elementi grafici che favoriscono la visibilità e l’interazione dell’utente. A livello pratico, quindi, sono tutte le informazioni supplementari che vengono visualizzate nei risultati, ogni volta che viene effettuata una ricerca in rete. Tali informazioni sono il risultato delle implementazioni dei Dati Strutturati su schema.org che fornisce lo standard supportato dai motori di ricerca, messo a disposizione dei webmaster.
Alcuni esempi:
Su blog, quotidiani e riviste online, ecommerce e piattaforme divulgative, le più usate sono le cosiddette “stelline” (Dato Strutturato o AggregateRating) con le relative valutazioni e recensioni.
Per gli ecommerce invece non è raro vedere in SERP anche il prezzo e la disponibilità in magazzino, oltre sempre a valutazioni e numero di recensioni.
Il numero di possibili risultati Rich Snippet è in costante aggiornamento da parte di Google. È possibile visionare l’elenco di tutti i Dati Strutturati attualmente supportati da Google al seguente link: https://developers.google.com/search/docs/guides/search-gallery?hl=it
Sul sito schema.org è invece possibile consultare tutti i Dati Strutturati esistenti e utilizzabili.
A cosa servono i Rich Snippet?
L’adozione di questa strategia comporta dei notevoli vantaggi al sito. Primo fra tutti, l’aumento del numero dei click e delle visite.
In secondo luogo, l’integrazione dei Dati Strutturati permette di aggiungere informazioni nel sito. In questo modo Google risponderà con precisione a specifiche domande, mostrando la Knowledge Graph.
Uno dei Dati Strutturati disponibili su schema.org, ad esempio, permette di inserire informazioni circa la fondazione di un Brand/Azienda/Organizzazione. Una volta che tale Dato Strutturato viene correttamente integrato nel sito e, soprattutto, interpretato da Google, è possibile ottenere risultati di ricerca come il seguente: la risposta viene data direttamente da Google senza rimandare ad alcun sito web. Sintomo, quindi, che l’informazione presente nelle pagine web del nostro sito è stata correttamente recepita dal Motore di Ricerca.
È possibile attivare questo tipo di integrazioni anche sulle singole persone. Una volta che i Microdati vengono interpretati correttamente da Google è possibile ottenere risposte per domande personali quali altezza, città natale e simili.
Un esempio sul nostro Consulente SEO Paolo Dolci:
Inserire i Microdati o Dati Strutturati per personalizzare la Serp di Google
Il primo passo da fare è scaricare e installare All in one Schema.org, il plugin indispensabile nell’ambito della Seo. Risulta essere il miglior strumento per l’integrazione dei Microdati in WordPress.
I types che supporta sono:
- Prodotti
- Recensioni
- Eventi
- Persone
- Ricette
- Video
- App
Il plugin di schema.org è di facile utilizzo. È sufficiente selezionare il contenuto che si vuole aggiungere scegliendo dai vari Dati Strutturati disponibili.
Come verificare i Dati Strutturati?
Per personalizzare al meglio le possibilità di ranking del sito e ottimizzarne al massimo la visibilità nei Motori di Ricerca, è giusto sfruttare tutte le potenzialità che la tecnologia della rete mette a disposizione. Solo in questo modo sarà possibile ottenere i risultati desiderati e godere dei benefici sul proprio business online.
Per poter verificare che l’implementazione dei Dati Strutturati sia avvenuta correttamente, Google mette a disposizione lo Strumento per il test dei Dati Strutturati al seguente link: https://search.google.com/structured-data/testing-tool/
Inserendo l’url o il codice json-ld del Dato Strutturato si potranno visionare come questi vengono interpretati e si potranno inoltre ottenere feedback per eventuali correzioni da apportare.
Di seguito un esempio di come appare un url, dopo che è stato verificato con lo strumento Google per i Dati Strutturati.
Conclusioni
Abbiamo visto come i Dati Strutturati e il loro utilizzo all’interno di un sito web possano essere di supporto ad una valida strategia di posizionamento SEO perché:
- Forniscono maggiori informazioni ai Motori di Ricerca permettendo quindi di arricchire la conoscenza che il motore ha su di noi
- Permettono di arricchire e differenziare il proprio risultato in SERP facendo acquisire maggiori click
Il nostro consiglio è di utilizzarli sempre e puntualmente in tutti i vostri siti e di verificare periodicamente tramite gli appositi strumenti che siano sempre formattati correttamente.
Inoltre consigliamo di monitorare la pagina di Google dove vengono indicati quelli che diventano supportati, così da essere sempre aggiornati e in linea con le ultime novità.
Dallo scorso anno, per esempio, con l’avvento degli Assistenti Vocali quali Google Home o Amazon Alexa è stato introdotto il Dato Strutturato Speakable. Serve per individuare i contenuti che possono essere utilizzati nelle risposte vocali. Sicuramente un aspetto su cui tutti i SEO dovranno concentrarsi nell’immediato futuro!