Parliamoci chiaro: quando si parla di SEO non si affronta un terreno facile. Se però ci aggiungiamo SEA e SEM ecco che spesso l’imprenditore, anche quello più informato, si perde un po’. Perché il marketing vive di acronimi, sigle oscure di discipline arcane, che in realtà nascondono ben pochi segreti, se non quelli che derivano dall’esperienza del professionista.
Quindi facciamo un po’ di ordine nei concetti.
Cos’è la SEO e perché non puoi farne a meno?
Lo abbiamo visto qualche settimana fa, ve lo raccontiamo da anni, la SEO è il cuore del sito web aziendale. SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca; con SEO riassumiamo tutta una serie di attività operative fondamentali per posizionare il tuo sito web sulle pagine (possibilmente la prima) dei risultati di ricerca, dette anche SERP (ecco! Un altro acronimo! Search Engine Results Pages, pagine dei risultati del motore di ricerca).
Breve riassunto delle puntate precedenti:
Il web è zeppo di contenuti. I motori di ricerca permettono di orientarsi tra tutti questi contenuti e hanno l’arduo compito di fornire una serie di risultati coerenti con la query e che siano il più possibile utili per l’utente. Per fare questo i motori di ricerca devono essere in grado di individuare e valutare i contenuti e ordinarli in base a diversi criteri di valutazione. L’indicizzazione è proprio questa analisi che il crawler compie per dare un punteggio di posizionamento, o ranking, al sito stesso.
I fattori di ranking permettono al motore di ricerca di determinare in quale posizione inserire il tuo link al sito a fronte di una ricerca. I fattori di ranking si basano su:
- presenza di parole chiave (short tail e long tail)
- qualità dei backlink
- struttura del sito
- link in uscita
- semantica del testo
- presenza di errori
- contenuti duplicati, etc.
Più è elevato il punteggio di ranking ottenuto da un sito, più alta sarà la sua posizione nelle SERP.
Le operatività di una buona strategia SEO sono quindi molteplici, dalla SEO tecnica (verifica della struttura del codice, presenza di Rich Snippet, velocità di caricamento, sicurezza, hosting, usabilità da dispositivi mobili,…) alla SEO semantica (ottimizzazione delle singole pagine che compongono il sito, ad esempio attraverso l’appropriato utilizzo delle keyword, la struttura dei contenuti, ottimizzazione delle immagini, sia a livello di risoluzione che di codice) alla SEO offsite (che permette di migliorare l’autorevolezza del tuo sito agli occhi del motore di ricerca).
SEA, Search Engine Advertising: differenze con la SEO
Se attraverso una strategia SEO si ottengono migliori posizionamenti organici, ovvero non sponsorizzati, il SEA (Search Engine Advertising) è basato sulla creazione delle pubblicità a pagamento, principalmente sulla piattaforma di Google ADS.
Attraverso la programmazione delle campagne di Google ADS è possibile fare in modo che i link che decidi di pubblicizzare vengano mostrati:
- tra i risultati sponsorizzati della SERP di Google, nel caso di una campagna di rete di ricerca
- su siti partner del circuito in forma di banner, nel caso di campagne di rete Display.
L’espressione principale del Search Engine Advertising sono dunque le campagne Pay per Click. Le performance degli annunci e di conseguenza il ROI (Return of Investment) delle campagne su Google ADS dipendono poi da diversi fattori che richiamano e s’intersecano con l’attività SEO:
- la scelta delle parole chiave
- la presenza della parola chiave all’interno dell’annuncio
- il copy strategico dell’annuncio
- la pagina di destinazione (testo + codice) o landing page
Ecco che per ottenere conversioni a costi più bassi, è necessario conoscere le tecniche SEO e applicarle alle campagne SEA.
Perché SEO e SEA devono viaggiare insieme in una strategia SEM?
SEO e SEA sono i due aspetti fondamentali del SEM, ovvero il Search Engine Marketing, l’insieme delle azioni integrate di posizionamento e di sponsorizzazione svolte per ottenere risultati di business grazie ai motori di ricerca.
Puoi utilizzare una strategia senza l’altra? A nostro avviso no. Attivando la sola strategia SEO puoi (devi!) raggiungere buoni risultati di traffico organico, che sono estremamente duraturi nel tempo, ma non sono immediati. Infatti una strategia SEO, come abbiamo visto, ha bisogno di settimane e in alcuni casi mesi di tempo per essere efficace in modo stabile. E siamo d’accordo che è necessaria e va fatta bene o è del tutto inutile.
Il SEA ha però dalla sua la velocità. Nel momento in cui avvii una campagna Google ADS ottieni risultati immediati (ottimi risultati se la campagna è ben impostata). Una campagna Google ADS, ad esempio, è particolarmente utile quando stai avviando o rinnovando il sito web che non sta ancora ottenendo risultati organici: l’advertising in questo caso permette di convogliare subito traffico qualificato verso le pagine del sito e nuovi contatti/acquisti.
Cos’è la SMO? Come integrare la Social Media Optimization
L’Ottimizzazione per i Social Network, è un fattore spesso sottovalutato in ambito SEO e che affronteremo in un secondo momento. In questo articolo mi limiterò ad un veloce accenno. I social network sono ormai parte integrante delle nostre vite e sono fondamentali per le aziende che vogliono farsi conoscere online, non solo per le campagne pubblicitarie, ma anche per la SEO.
I contenuti e le pagine pubblicati su Facebook, Youtube, Instagram e altri social vengono indicizzati, e il numero di followers, le recensioni e la presenza dei propri link sui social, sono elementi da tenere in considerazione anche per una strategia di SEM omnichannel.
Per creare una campagna web marketing efficace devi tenere presente che SEO, SEA e SMO non sono tecniche che agiscono in modo indipendente, ma parte di un’unica grande strategia di web marketing.
La tua campagna con Google ADS darà risultati di valore solo se avrai ottimizzato il sito o creato una landing page efficace e SEO friendly. Così come non si può pensare di creare un blog di successo senza curare la condivisione sui propri profili social aziendali.
L’obiettivo principale del SEM è quello di generare un sempre maggiore flusso di traffico qualificato sul proprio sito web. Quando parliamo di traffico qualificato intendiamo parlare di utenti che stanno facendo o hanno fatto una ricerca e stanno cercando proprio quel prodotto. La forza di questo processo basato sulla domanda consapevole sta nel fatto che gli utenti sono in una posizione più bassa del funnel di conversione, stanno cercando qualcosa e tu gli stai fornendo una risposta e sono quindi più vicini alla conversione. Perché non di sole visualizzazioni vive il tuo business.
Visione strategica sul medio/lungo periodo, chiarezza di idee sulle attività specifiche da attuare e una conoscenza approfondita di tattiche e tecniche che permettono di conseguire gli obiettivi fissati sono indispensabili per fare marketing online. Con WpSEO hai al tuo fianco un partner affidabile ed esperto nel web marketing, che non ti farà disperdere budget in azioni one shot di poco valore e orizzonte limitato.
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